rovine

La forza delle rovine non è la consueta esposizione di bucolici paesaggi pittorici con architetture classiche, sebbene una sezione sia dedicata a essi, il soggetto è piuttosto trattato con una spiccata propensione all’interdisciplinarietà, alla commistione di tematiche e di riflessioni. L’idea centrale della mostra, la rovina per l’appunto, è indagata da diverse angolazioni, interpretata con gli occhi degli antichi, dall’occidente all’estremo oriente, e dai personaggi più diversi: dall’erudito del ‘500, al turista contemporaneo, passando per intellettuali, registi, poeti, sociologi e musicisti. Tutto il percorso è una meditazione sull’incompletezza, sull’esigenza di conservare la memoria, sull’incapacità dell’uomo contemporaneo di far vivere insieme il passato e il progresso della modernità, ma è anche testimonianza di una fascinazione per le vestigia antiche che resta inalterata nei secoli. Lo stesso Museo di Palazzo Altemps e la sua collezione permanente sono parte integrante di questa riflessione, del viaggio tra i resti del passato e le macerie del presente. Le magnifiche sale museali, comprese quelle recentemente restaurate e oggi aperte al pubblico, ospiteranno più di cento opere di stile, tecniche, cronologie e carattere di gran lunga diversi dai capolavori presenti stabilmente nel museo, creando spesso suggestivi giochi di rimando. Così nella sala di Polifemo lo splendido torso ciclopico introduce il tema del frammento e dell’immagine del corpo maschile. L’ambizione della mostra è creare un connubio virtuoso fra il museo stabile e le opere esposte temporaneamente, in un dialogo in cui l’uno sostiene e valorizza le altre. In questo modo, il museo diventa parte integrante del linguaggio artistico dell’esposizione. Attraverso la rete WIFI “Soprintendenza-MuseoAltemps”, dal Cortile, dalle Sale dell’Appartamento della Stufa e dalla Sala Grande del Galata sono accessibili contenuti speciali sulla mostra “La Forza delle Rovine” e sui musei e i siti della Soprintendenza.

Orario di apertura:
Aperto tutti i giorni dalle 9 alle 19.45. Chiuso il lunedì, il 1 gennaio e il 25 dicembre.
La biglietteria chiude alle 19.00.

Biglietti:
MUSEO NAZIONALE ROMANO biglietto unico valido per 4 siti (Palazzo Massimo, Palazzo Altemps, Crypta Balbi, Terme di Diocleziano).
Dal 24 settembre 2015 al 31 gennaio 2016, in concomitanza con le mostre “Henry Moore” alle Terme di Diocleziano e “La forza delle rovine” a Palazzo Altemps, il costo del biglietto intero è di 13 euro (ridotto 9,50 euro) con una promozione speciale nella durata della validità estesa da 3 a 8 giorni.
Hanno diritto alla riduzione i cittadini dell’Unione Europea tra i 18 e i 24 anni e i docenti delle scuole primarie e secondarie dell’Unione Europea.
Gratuito per i visitatori di età inferiore ai 18 anni.

Prenotazioni:
Numero per le prenotazioni: +39.06.39967700 (lunedì-sabato 9-13.30 e 14.30-17); coopculture
Numero del Museo: +39.06.684851
A cura di:
Marcello Barbanera e Alessandra Capodiferro
Promotori:
Soprintendenza Speciale per il Colosseo, il Museo Nazionale Romano e l’Area Archeologica di Roma in collaborazione con Electa.